Funzionamento semi-autonomo

Il funzionamento semi-autonomo implica la possibilità di prelevare l'energia elettrica dalla rete ma non di immetterla nella stessa. Questo può rendersi necessario qualora la capacità di un impianto di energia rinnovabile dovesse essere ampliata a tal punto che la sua capacità di immissione in rete sovraccaricherebbe la rete regionale. I gestori di rete possono bloccare la realizzazione di tale ampliamento, a meno che il proprietario non possa garantire che il suo impianto non immetterà mai elettricità nella rete pubblica. Si tratta dell'alternativa migliore, in quanto un ampliamento dell'allacciamento alla rete, che richiede costi elevati, non è di solito un'opzione economicamente valida.

Il gestore di un impianto potrà quindi lavorare ad esempio con il TS-I HV 80 e TESVOLT Energy Manager nel funzionamento semi-autonomo e installare quindi impianti fotovoltaici o eolici di qualsiasi capacità. Con un doppio circuito di protezione, il sistema di accumulo TESVOLT assicura che l'energia elettrica non venga mai immessa nella rete pubblica a partire dai moduli di generazione.

• Possibilità di utilizzare impianti di generazione di grandi dimensioni ovunque, indipendentemente dalla rete elettrica locale
• Elevati risparmi sui costi grazie alla copertura del fabbisogno attraverso l'autoconsumo
• Nessun obbligo di pagamento del supplemento EEG

La rete elettrica pubblica deve essere protetta dal sovraccarico che si verificherebbe se l'elettricità proveniente da impianti fotovoltaici o eolici di grande potenza venisse immessa nella rete. Pertanto, a seconda della capacità dell'infrastruttura di rete locale, gli impianti di determinate classi di potenza non possono essere installati a meno che l'impianto di generazione non possa mai immettere energia nella rete elettrica. Questo è garantito ad esempio dal sistema TS-I HV 80 con TESVOLT Energy Manager e da una pianificazione corrispondente.