Senza accumulatore sarebbe impossibile rispettare l’ambiente

Accumulatore a batteria supporta la produzione sostenibile di idrogeno

Profilo

Cliente:
Polnische Erdölbergbau und Gas Aktiengesellschaft (PKN ORLEN S.A. o. PGNiG )
Commercio:
Produzione, Settore energetico
Idraulico:
Neo Energy Storage Sp. z o.o.

Projektvideo

Applicazioni realizzate

La situazione iniziale

A Odolanów, a 80 chilometri in direzione nord-est da Breslavia, la Società polacca per l’estrazione di petrolio e gas (PKN ORLEN S.A. o. PGNiG) gestisce un impianto nel quale purifica il gas naturale estratto in Polonia dall’azoto. Un sottoprodotto è l’elio, di cui la PGNiG è il maggior produttore in Europa. L’impianto produce anche gas naturale liquefatto. Nell’ambito di un’iniziativa su larga scala incentrata sulla produzione di idrogeno, la PGNiG vuole muovere i primi passi nella produzione di idrogeno verde, vale a dire di idrogeno prodotto esclusivamente con energie rinnovabili.

La sfida

Il potenziale passaggio a un’economia basata sull’idrogeno comporta molte sfide per l’industria. Nelle infrastrutture di gas convenzionali, tanto per citare un esempio, l’idrogeno provoca processi di infragilimento dei materiali. A causa delle sue dimensioni atomiche, infatti, si diffonde nei reticoli cristallini dei metalli, creando al loro interno tensioni che a loro volta possono portare a crepe e difetti del materiale.

In tale contesto, la PGNiG intende utilizzare l’impianto pilota di Odolanów per studiare non solo la produzione di idrogeno verde, bensì anche i suoi effetti sull’infrastruttura dell’impianto. L’impianto sarà utilizzato anche per testare la produzione di idrogeno in base alle condizioni atmosferiche e per parametrizzare il processo.

 Per consentire la produzione di idrogeno completamente verde, la PGNiG ha deciso di costruire un impianto fotovoltaico con una capacità di 490 kWp per alimentare l’elettrolizzatore di idrogeno. Tuttavia, al fine di garantire una fornitura di energia stabile attiva 24 ore su 24 e in combinazione con le condizioni di allacciamento “zero immissione in rete” ottenute dal gestore della rete di distribuzione, si è resa necessaria l’installazione di un sistema di accumulo di energia.
Requisiti necessari di una soluzione per l’accumulo di energia:

  • Massima sicurezza in una zona ad alto rischio di esplosioni di gas
  • Capacità massima utilizzabile con elevata efficienza di carica (almeno il 90%)
  • Sistema di gestione dell’energia (EMS) stabile e multifunzionale con cloud basato in Europa

La soluzione

La PGNiG era alla ricerca di un accumulatore collaudato che avesse già dimostrato di poter fornire un servizio affidabile in molti progetti industriali in tutto il mondo. La produzione all’intero dell’UE e di conseguenza la qualità, la velocità di consegna e la disponibilità delle parti di ricambio costituivano prerequisiti essenziali per l’azienda. La scelta dei componenti e la costruzione del sistema ibrido sono state affidate a Neo Energy Storage, un partner TESVOLT certificato in Polonia. Alla fine, la scelta è ricaduta su un TPS Flex con una potenza di 180 kW e una capacità utile di 403,2 kWh.

I vantaggi

  • Sicuro e durevole
    Grazie alle celle della batteria Samsung SDI estremamente resistenti e all’esclusivo sistema di gestione della batteria che non solo ottimizza le celle contenute in un modulo, bensì anche quelle tra i moduli di un armadio, il sistema presenta una durata di vita superiore alla media fino a 30 anni.
  • Potente
    Grazie al sistema di gestione della batteria, gli accumulatori TESVOLT sono in grado di fornire tutta la loro energia. Gli accumulatori TESVOLT hanno una capacità di 1 C, ovvero possono essere completamente ricaricati o scaricati in un’ora se opportunamente configurati. In questo modo sono in grado di soddisfare anche il fabbisogno delle utenze ad alto consumo, come ad es. un elettrolizzatore, qualora i raggi del sole non forniscano energia a sufficienza.
  • Arbitraggio dei prezzi
    Nonostante l’immissione zero in rete, il sistema di gestione dell’energia fornito con l’accumulatore consente di caricare ugualmente dalla rete e di effettuare un arbitraggio di prezzo, vale a dire di caricarlo a una tariffa più favorevole e di scaricarlo quando l’energia risulta più costosa (ad es. al mattino, quando l’impianto fotovoltaico non è ancora in funzione a piena potenza, l’impianto preleva energia e l’accumulatore quindi la restituisce).

Cifre e fatti principali

Tipo di memoria:
TPS flex
Energia/Potenza:
403,2 kWh /180 kW
Paese:
Polonia

Sono orgoglioso che Neo Energy Storage sia riuscita a realizzare un progetto così ambizioso, a cui TESVOLT ha contribuito con i suoi accumulatori di altissima qualità

Dariusz Perkowski, direttore operativo presso Neo Energy Storage

La realizzazione di questa parte dell’investimento, effettuata con grande efficienza, ci consentirà di passare alla fase successiva, ovvero la costruzione di una rete di ricerca ad isola.

Maciej Łapiak, responsabile del progetto PGNiG